Descrizione
L’obiettivo del corso è fornire una visuale completa sul Project Management. Il corso comprende il corso Project Manager Base e i tre moduli del corso Project Manager Advanced (un modulo sulle PM Tools, un modulo sull’Agile Project Manager e un modulo sulla Governance dei Progetti).
E’ possibile seguire il corso da qualsiasi dispositivo, fisso o mobile.
Il Project Manager (o Responsabile di Progetto) è un ruolo professionale che opera con precisi schemi e metodologie codificate, applicabili a vari ambiti. Si tratta infatti della figura che gestisce un progetto e il suo team, al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Il Corso Project Manager avanzato si articola in quattro moduli:
Project Manager Base
PM Tools
AGILE Project Manager
Governance di progetti
L’obiettivo del corso è quello di trasferire le conoscenze e gli strumenti necessari per la gestione Agile di un progetto, mettendo in condizioni il team di dare il massimo.
Partendo dall’Agile Manifesto si apprenderanno le tecniche dell’agile project management, accomunate da un approccio al progetto più rapido e flessibile rispetto al project management tradizionale.
La governance è il governo del progetto che il Project Manager sta attuando, non la gestione ma ci permette di raggiungere i nostri obiettivi. E’ una struttura all’interno di una azienda, in grado di identificare i driver che stimano se stiamo creando il giusto valore per l’azienda. Guida in modo efficace i progetti e fa in modo che i progetti che stiamo realizzando rispecchino la strategia aziendale.
Il corso completa la figura del Project Manager, ne aumenta le skill con un focus sulla contestualizzazione del progetto nella realtà aziendale, al fine di creare valore per quella specifica realtà.
A chi si rivolge il corso
- Il corso si rivolge a chi vuole approfondire le proprie competenze nella gestione dei progetti.
- Chi, anche se già in possesso di una certificazione internazionale, intenda allinearsi alla Norma ISO 21500.
- Project Manager
- CEO
- Direttori d’azienda
- Executive manager
- Aziende pubbliche e private che intendono aumentare le competenze dei propri Project Manager
- Chi vuole approfondire le proprie competenze nella gestione dei progetti con una maggiore attenzione all’organizzazione in cui si svolgono
- Funzionari e Dirigenti che svolgono o aspirano al ruolo di RUP (Responsabile Unico di Procedimento) nella PA (Pubblica Amministrazione).
- Project Manager di aziende private, responsabili di contratti con la PA (Pubblica Amministrazione).
- Manager e liberi professionisti pubblici e privati.
Il programma del corso
L’obiettivo del corso è fornire i fondamenti di Project Management rispetto alle principali aree di conoscenza del PM:
- Conoscenze di contesto
- Conoscenze tecniche
- Conoscenze metodologiche
- Conoscenze manageriali di base
- Conoscenze comportamentali
Programma
- Definizione di Progetto e PM
- Processi di Project Management
- Descrizione delle Fasi del Progetto (ciclo di vita)
- Criteri di successo del progetto
- Strategie di progetto, requisiti e obiettivi
- Sviluppo e valutazione del progetto
- Strutture organizzative di progetto
- Gestione rischi e opportunità di progetto
- Gestione dei deliverable
- Gestione delle risorse di progetto
- Gestione dei tempi, dei costi e della qualità di progetto
- Sistema di gestione per la qualità
- Salute, sicurezza e ambiente
- Finanza e aspetti legali
- Gestione delle comunicazioni
- Leadership / Negoziazione / Team building / Team working
- Simulazione di esame isipm-base
Obiettivi
Il modulo ha l’obiettivo di illustrare la linea guida ISO 21500 sul Project Management e introdurre i contenuti della norma UNI 11648 riguardante i requisiti e il processo di certificazione del Project Manager.
Programma
- Project Management e Project Governance
- Strategie organizzative e di progetto
- Ambiente
- Gestione operativa
- Organizzazione e portatori di interessi
- Competenze del personale
- Ciclo di vita del progetto e vincoli
- Relazioni tra il concetto di project management e gestione per processi
- Il processo di certificazione del Project Manager
- 1_La WBS
- 2_L’OBS
- 3_La WBS dei rischi e dei prodotti
- 4_WBS e OBS: attribuire le responsabilità
- 5_Da dove non partire
- 6_Il processo bottom up di composizione del budget
- 7_le riserve di progetto: contigency e managemenr reserves
- 8_Evitare le trappole
- 9_Ci sono margini e margini: differenza tra padding e buffer
- 10_CPM: il punto di partenza per calcora i margini delle attività
- 11_I margini di un’attività
- 12_I margini tra attività
- 13_Intonare sin dalle prime batture il progetto
- 14_Le prime note: il business case
- 15_Le prime note: il plan benefits management
- 16_Le prime note: il project charter
- 17_Accordi e contratti
- 18_Prezzo fisso
- 19_Time material
- 20_Rimborso dei costi
- 21_Attività e durate. Non confonfere effor con durata
- 22_Metodo della triangolazione
- 23_Metodo della beta distribution
- 24_Criteri di stima
- 25_definizione di stakeholders
- 26_atteggiamenti, attitudini e gap analysis
- 27_stakeholders primari e secondari
- 28_comunità di stakeholders
- 29_dalla mappa al registro degli stakeholders
- 30_perché un registro degli stakeholders?
- 31_dalla matrice dei rischi al registro dei rischi
- 32_perché un registro dei rischi?
- 33_weterfall vs agile
- 34_il manifesto agile e i 4 pilastri
- 35_scrum in nutshell
- 36_kanban waal
Agile MindsetPerchè l’agile1_Vivamo nell’era dell’incertezzaAgile MindsetDai cicli predittivi ai cicli agili2_I diversi cicli di vita di un progettoAgile Mindsetle tre ere dell’agile3_Tutto inizia dal lean per arrivare alla Business AgilityAgile MindsetL’agile Manifesto4_Introduzione all’agile manifestoAgile MindsetI 4 valori dell’agile manifesto5_I 4 valori dell’agile manifestoAgile MindsetI 12 principi dell’agile manifesto6_I 12 principi dell’agile manifestoAgile MindsetI 12 principi dell’agile manifesto7_I 12 principi dell’agile manifesto II parteAgile MindsetIndividui e interazioni più che processi e tool8_Individui e interazioni più che processi e toolAgile MindsetWorking software più che documentazione esaustiva9_Working software più che documentazione esaustivaAgile MindsetLa collaborazione con il cliente più che la negoziazione dei contratti10_La collaborazione con il cliente più che la negoziazione dei contrattiAgile MindsetRispondere al cambiamento più che seguire un piano11_Rispondere al cambiamento più che seguire un pianoAgile MindsetIl mindset agile12_Il mindset agile – La leadership agileAgile MindsetI framework agile13_I framework agileAgile MindsetOrganizzare le attività con la Kanban14_Organizzare le attività con la KanbanAgile MindsetOrganizzare le attività con l’extreme programming15_Organizzare le attività con l’extreme programmingAgile MindsetLa comunicazione agile16_La comunicazione agileAgile MindsetComprendere le esigenze degli stakeholder17_Comprendere le esigenze degli stakeholderAgile MindsetCreare valore progressivamente18_Creare valore progressivamente
La gestione dei team agili con lo scrum | Il framework Scrum | 19_Il framework Scrum |
La gestione dei team agili con lo scrum | I valori dello scrum | 20_I valori dello scrum |
La gestione dei team agili con lo scrum | I ruoli | 21_I ruoli |
La gestione dei team agili con lo scrum | Le cerimonie | 22_Le cerimonie |
La gestione dei team agili con lo scrum | Gli artefatti_Dal product backlog allo sprint backlog | 23_Gli artefatti_Dal product backlog allo sprint backlog |
La gestione dei team agili con lo scrum | Lo sprint planning meeting | 24_Lo sprint planning meeting |
La gestione dei team agili con lo scrum | Le tecniche di decision making | 25_Le tecniche di decision making |
La gestione dei team agili con lo scrum | La sprint review | 26_La sprint review |
La gestione dei team agili con lo scrum | La sprint retrospective | 27_La sprint retrospective |
La gestione dei team agili con lo scrum | Il ruolo del product owner | 28_Il ruolo del product owner |
La gestione dei team agili con lo scrum | Il ruolo del team | 29_Il ruolo del team |
La gestione dei team agili con lo scrum | Il ruolo dello scrum master | 30_Il ruolo dello scrum master |
La gestione dei team agili con lo scrum | La forza dello scrum nella gestione dei team agile | 31_La forza dello scrum nella gestione dei team agile |
Il ruolo del progetto nell’organizzazioneLe tipologie di organizzazione1_Le tipologie di organizzazioneIl ruolo del progetto nell’organizzazioneGli obiettivi strategici dell’organizzazione2_Gli obiettivi strategici dell’organizzazioneIl ruolo del progetto nell’organizzazioneComponenti della gestione del valore3_Componenti della gestione del valoreIl ruolo del progetto nell’organizzazioneIl contesto organizzativo4_Il ciclo di vita del portfolioIl ruolo del progetto nell’organizzazioneCos’è la governance5_Cos’è la governanceIl ruolo del progetto nell’organizzazioneI framework di governance6_I framework di governanceIl ruolo del progetto nell’organizzazioneI principi per una buona govenance7_I principi per una buona govenanceIl ruolo del progetto nell’organizzazioneGli elementi della governance8_Gli elementi della governanceIl ruolo del progetto nell’organizzazione4 passi per implementare la governance9_4 passi per implementare la governanceIl ruolo del progetto nell’organizzazioneDifferenze tra governance e management10_Differenze tra governance e managementIl ruolo del progetto nell’organizzazioneOPM Governance Framework11_OPM Governance FrameworkIl ruolo del progetto nell’organizzazionePortfolio Governance12_Portfolio GovernanceIl ruolo del progetto nell’organizzazioneProgram Governance13_Program GovernanceIl ruolo del progetto nell’organizzazioneProject Governance14_Project GovernanceL’organizational TrasformationChange management15_Change management
L’organizational TransformationChange management15_Change managementL’organizational TransformationLa complessità16_La complessità nelle organizzazioniL’organizational TransformationLa complessità di progetto17_Gestire la complessitàL’organizational TransformationGli skill del project manager18_La professionalità e gli strumenti del PML’organizational TransformationDai processi ai principi19_Le novità del PMBoK 7L’organizational TransformationIl project manager nell’era della trasformazione20_Il project manager all’interno dell’organizzazioneL’organizational TransformationLe competenze del project manager21_Le competenze del project managerL’organizational TransformationIl supporto del project management office22_Il project management officeL’organizational TransformationCompiti del PMO per il portfolio23_Compiti del PMO per il portfolioL’organizational TransformationCompiti del PMO per il program24_Compiti del PMO per il programL’organizational TransformationCompiti del PMO per I progetti25_Compiti del PMO per I progettiL’organizational TransformationCompiti del PMO per la qualità interna aziendale26_Compiti del PMO per la qualità interna aziendaleL’organizational TransformationCompiti del PMO per l’adozione dell’agile27_Compiti del PMO per l’adozione dell’agileL’organizational TransformationNavigare nell’era dell’incertezza28_Come stanno evolvendo I frameworkL’organizational TransformationOrganizzazione e leadership29_Come I framework e le aziende stanno organizzandosiL’organizational TransformationI progetti a supporto delle nuove trasformazioni30_Le novità dal PMI
Project Manager Base
Il corso si struttura in un primo modulo di 24 ore dedicato alla preparazione alla certificazione PM Base rilasciata da ISIPM (Istituto Italiano di Project Management) e in un secondo modulo di 8 ore di introduzione alla ISO 21500:2013 (Guida alla gestione progetti) e alla UNI 11648:2016 (Attività professionali non regolamentate – Project Manager – Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza). La 11648, in particolare, costituisce, il riferimento per ottenere la qualifica personale come Project Manager.
Project Manager Tools
L’obiettivo del corso è quello di fornire tutti gli strumenti necessari strumenti al ruolo di project manager
Gestione di un progetto AGILE
L’obiettivo del corso è quello di trasferire le conoscenze e gli strumenti necessari per la gestione Agile di un progetto, mettendo in condizioni il team di dare il massimo.
Partendo dall’Agile Manifesto si apprenderanno le tecniche dell’agile project management, accomunate da un approccio al progetto più rapido e flessibile rispetto al project management tradizionale.
Governance di progetti
La governance è il governo del progetto che il Project Manager sta attuando, non la gestione ma ci permette di raggiungere i nostri obiettivi. E’ una struttura all’interno di una azienda, in grado di identificare i driver che stimano se stiamo creando il giusto valore per l’azienda. Guida in modo efficace i progetti e fa in modo che i progetti che stiamo realizzando rispecchino la strategia aziendale.
Attestato di Frequenza
Il corso rilascia regolare attestato di partecipazione a tutti i corsisti.
Crediti:
Il corso rilascia 20 CFP per Architetti iscritti all’Ordine di Firenze
I Certificati
La Certificazione ISIPM-Base® è stata ideata dall’Istituto Italiano di Project Management (in seguito solo ISIPM) e descrive gli elementi di conoscenza ritenuti necessari per chi vuole iniziare un percorso professionale come Project Manager (neolaureati, project manager junior e tutti coloro che operano a vario titolo in un contesto progettuale).
La certificazione ISIPM-Base ha le seguenti caratteristiche:
- E’ rivolta a tutti coloro che desiderano iniziare, un percorso professionale in ambito project management
tale caratteristica non riguarda solo i project manager junior ma tutti quegli “stakeholder” che nelle organizzazioni si trovano sempre più ad operare per progetti e che quindi dovrebbero possedere buone basi conoscitive di project management. - Non richiede una precedente esperienza professionale come project manager
è quindi una certificazione a cui possono accedere diplomati, neo-laureati o persone che non hanno esperienze lavorative di project management.
o è orientata alla verifica delle conoscenze di base di project management
possono essere apprese autonomamente seguendo le indicazioni fornite dalle “schede” della certificazione ISIPM. - E’ esaustiva
ogni scheda contiene infatti la definizione, la descrizioni ed i concetti base dei quali occorre dimostrare la conoscenza ai fini dell’esame. - E’ coerente con altri modelli di riferimento
è coerente con le normative UNI ISO 21500 e UNI 11648 e con gli standard adottati dalle principali certificazioni internazionali (es. PMI®, IPMA). - E’ propedeutica al conseguimento dei livelli di certificazione successivi
come la ISIPM-Av ® e le certificazioni PMP® e IPMA-Liv. A e B, C. - E’ particolarmente indicata per il mondo universitario
per inserire nei programmi didattici un percorso di project management coerente con normative e standard riconosciuti nel mondo del lavoro e permettere quindi agli studenti di accedere alla certificazione al termine del proprio curriculum scolastico. - E’ contestualizzata sulla realtà nazionale
tiene conto sia della specifica legislazione italiana (contrattualistica, ambiente, sicurezza, etc.) che delle normative di riferimento per la gestione progetti (UNI ISO 21500 e UNI 11648).
Requisiti di ammissione al test ISIPM-Base sono:
• aver partecipato ad un corso di formazione presso ente accreditato ad ISIPM
• essere Socio di ISIPM, in regola con il pagamento della quota associativa annuale prevista;
• aver pagato la quota di ammissione prevista per il test.
Modalità d’esame:
La durata del test è di 90 (novanta) minuti.
Il test si intende superato se risultano corretti almeno i 2/3 (due/terzi) delle risposte, ovvero si è risposto correttamente ad almeno 40 (quaranta) delle 60 (sessanta) domande; le domande con risposta assente vengono considerate come errate ai fini della valutazione.
Il Project Management Institute® (PMI) è l’associazione leader mondiale per coloro che considerano di fare del Project Management la loro professione.
La certificazione PMI Project Management Ready™ permette allo studente di immergersi nel settore del Project Management e connettersi con altri professionisti.
La certificazione PMI Project Management Ready introdurrà i professionisti ai concetti, ai vari campi del project management e agli strumenti migliori con cui applicare le conoscenze acquisite aprendo vaste possibilità di carriera.
La certificazione copre 4 elementi chiave:
- Fondamenti di Project Management Fundamentals e concetti di base
- Business Analysis Framework
- Metodologie Tradizionali Plan-Based
- Metodo Agile
Quali sono i benefici della certificazione?
- Tutti coloro che si trovano a dover gestire progetti possono trarre benefici dalle conoscenze in materia di project management;
- Acquisire una certificazione permette al professionista di dimostrare la conoscenza e il possesso di determinate abilità nel campo del project management;
- Permette al professionista di accedere una vasta serie di opportunità lavorative;
Quali sono i prerequisiti?
- Conoscenza dei concetti di base del Project Management
- Business Analysis
- Conoscenza delle metodologie tradizionali del Project Management
- Conoscenza dell’Agile Project Management
- Conoscenza degli strumenti digitali
Certificazione delle competenze secondo Norma UNI 11648 del 2016, definisce i requisiti e le competenze che la figura del Project Manager deve possedere.
Requisiti per accedere all’esame: diploma e esperienza per almeno due anni negli ultimi 6, oppure aver svolto attività nell’ambito di gruppi di Project Management per almeno 3 anni negli ultimi 10, più almeno 1 anno come PM negli ultimi 10.
Modalità d’esame: due prove scritte ed una orale. La prima prova sulla verifica delle conoscenze (test a risposta chiusa) e la seconda di verifica delle abilità (caso studio) di cui si discuterà all’orale.
Prof. Giorgio Beltrami
Si laurea e consegue un master presso l’Università Cattolica di Milano, oggi è docente a contratto presso l’Università Bicocca di Milano dove tiene corsi di project management.
Esercita inoltre da libero professionista come consulente, formatore e facilitatore presso molte organizzazioni: aziende, fondazioni, associazioni, onlus e P.A.
Si occupa anche di sistemi di gestione per la qualità 9001, 14001 e 45001.
E’ anche autore di due pubblicazioni edite da Franco Angeli: “LEGO SERIOUS PLAY: pensare con le mani” (2017) e “IDEA JOUNEY MAP” (2018).
Ing. Carmine Paragano
Direttore IT – Project Management Institute Central Italy (PMI).
E’ laureato in ingegneria meccanica, è docente del master in project management presso l’Università Niccolò Cusano e manager presso NTT DATA Italia dove è responsabile del Practice Program Management & Governance.
È formatore e coach certificato PMI PMP®, PMI-ACP®, SAFe SA®.